Telecardiologia e aderenza alla terapia. Accelerazione della ‘Farmacia dei Servizi’ in Lombardia
Da giugno 2024 i cittadini lombardi con esenzione per patologie cardiovascolari, potranno recarsi direttamente in farmacia per sottoporsi a ECG, holter cardiaci e pressori, in regime rimborsato nell’ambito della sperimentazione della Farmacia dei Servizi.
Lo ha stabilito la delibera n° XII/2405 approvata dalla Giunta regionale lombarda che aggiorna il cronoprogramma dei servizi in sperimentazione nella farmacia di comunità.
Un progetto, previsto fino a dicembre 2024, con il quale il Ministero della Salute conferma la scelta di trasformare le farmacie in presidi sanitari territoriali in grado di offrire prestazioni e servizi sanitari.
Presentando la ricetta medica, i cittadini residenti o domiciliati in Lombardia, potranno eseguire nella farmacia di fiducia esami di telecardiologia, quali elettrocardiogrammi (ECG), holter cardiaci e pressori.
I tracciati verranno poi analizzati e refertati da remoto, da parte di un medico specialista operante in una struttura accreditata da Regione Lombardia.
“Si tratta di due innovazioni fondamentali, a beneficio dei cittadini lombardi”, commenta Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia.
“La telecardiologia in regime rimborsato nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi potrà contribuire ad abbattere il problema delle liste d’attesa e promuovere la prevenzione cardiovascolare, mentre la ricognizione farmacologica favorirà una maggior aderenza terapeutica nei pazienti cronici, riducendo il rischio di un uso improprio dei medicinali. Questa delibera dimostra come la farmacia dei servizi sia uno dei punti fermi del nuovo corso della sanità lombarda, grazie a una Regione che continua a credere fortemente nella capillarità e nell’accessibilità offerta dalla rete dai presidi farmaceutici del territorio, per un’assistenza sanitaria sempre più di prossimità”.
Il servizio di riconciliazione della terapia farmacologica consiste nel confronto tra la lista dei farmaci assunti dal paziente, eventuali integratori o altri prodotti, e quelli che dovrebbero essere somministrati in specifiche circostanze.
Questo processo consente al medico di formulare decisioni prescrittive più precise. Il farmacista avrà un ruolo cruciale nella somministrazione di un questionario all’assistito, facilitando così il medico nella sua attività prescrittiva e prevenendo eventi rischiosi, soprattutto in situazioni di politerapia.
“Si tratta di un provvedimento importante che, anche grazie al potenziamento della telemedicina e alla collaborazione con gli altri professionisti sanitari – ha dichiarato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.
Permetterà ai farmacisti di dare un ulteriore fondamentale contributo al rafforzamento dell’assistenza sanitaria sul territorio – ha continuato Mandelli– , soprattutto in chiave di prevenzione, abbattere le liste d’attesa, a beneficio della salute dei cittadini e della sostenibilità del servizio sanitario”.