Per sostenere il ritmo incalzante dell’innovazione, la farmacia è chiamata ad abbracciare il rinnovamento dei processi e ad automatizzare la logistica.
Il magazzino automatico è come un orologio svizzero: dietro delle normali lancette, si nasconde un sistema di ingranaggi complesso che permette di “far girare tutto il resto”.
Infatti, uno degli aspetti fondamentali della logistica in farmacia è lo stoccaggio delle merci depositate nel magazzino automatico, la cui progettazione richiede un’analisi dell’unità di carico, della superficie e dei volumi di ordini giornalieri.
Disporre di un magazzino automatico significa gestire al meglio il livello di scorte e il flusso in delle merci per sfruttare al massimo gli spazi. Questo consente di minimizzare i rischi legati all’errore umano.
Avere uno stoccaggio adeguato, migliora l’efficienza della farmacia e al contempo la soddisfazione del cliente poiché permette di rispondere adeguatamente alle sue esigenze.

SCAMBIO DI DATI ED INTEGRAZIONE AL SOFTWARE GESTIONALE
Il magazzino è il luogo dove spesso si gioca gran parte dell’efficienza dell’attività ed è strettamente connesso al gestionale della farmacia.
Nonostante svolgano funzioni differenti, un’idonea comunicazione fra i due sistemi assume un ruolo cruciale all’interno della farmacia.
Abilitando lo scambio sicuro dei dati, sarà generato un flusso costante e bidirezionale delle informazioni. Questo significa che, con un’integrazione ben programmata, tutti gli aggiornamenti vengono trasmessi in tempo reale.
Questi dati si trasformano in analisi e scelte decisionali consapevoli perché monitorano le metriche, fondamentali per una gestione del magazzino ottimale.

Attraverso questo studio si può ottimizzare la gestione del magazzino automatico per:

• Tenere sotto controllo le rimanenze – È fondamentale per monitorare la redditività e i margini aziendali. Tracciare le vendite aiuta a diminuire le lunghe permanenze e ottimizzare lo stoccaggio della merce.
• Conoscere la gestione delle scorte aiuta ad evitare la rottura di stock o accumuli eccessivi.
• Osservare l’indice di rotazione– Aiuta a capire quanto la farmacia “vende” in un determinato periodo e quanto tempo un articolo rimane in magazzino.
Di conseguenza, si possono organizzare i prodotti in modo efficiente all’interno del magazzino, ottimizzare i trasferimenti, agevolare l’inventario.

COSA SUCCEDE SE UNA FARMACIA PER ESIGENZE STRUTTURALI HA UN MAGAZZINO AUTOMATICO SOTTODIMENSIONATO RISPETTO AL SUO SELL-OUT? QUALI AZIONI INTRAPREDERE?
Occorre aumentare le potenzialità del magazzino ottimizzando gli spazi.
Per ottimizzare lo stoccaggio dei prodotti, il magazzino deve avere una capienza totale massima del 70-80%. Di conseguenza, c’è l’esigenza di una gestione personalizzata dei parametri, per comprendere il fabbisogno del medio periodo.
È opportuno inoltre scegliere quali prodotti inserire nel magazzino e quali invece eliminare perché in eccesso. Tutto questo agevolerà anche l’organizzazione degli spazi.
Così facendo si avrà una pianificazione dinamica del magazzino in quanto si saprà sempre quali referenze gestire e le rispettive quantità, come e quando procedere al loro reintegro e calcolare le scorte per uno stoccaggio funzionale alle vendite.

VANTAGGI AL BANCO
Un reintegro intelligente permette al farmacista una gestione più attenta e professionale e fidelizzante al banco. In che modo? Il tempo che in precedenza veniva impiegato per la ricerca e il prelievo dei prodotti, ora può esser dedicato all’accoglienza e al consiglio.
Controllare il flusso operativo significa ottimizzare ogni singola fase.
Questo obiettivo si raggiunge grazie a sistemi informatici che esaminano il processo, perfezionando la gestione personalizzata della logistica con l’intento di operare negli attuali scenari di mercato in modo competitivo.