Farmacia dei Servizi, i cittadini apprezzano prossimità e tempi d’attesa
La scelta della farmacia è sempre più legata alle Soluzioni che è in grado di offrire. La soluzione, come ampiamente sostenuto dagli esperti, rappresenta la combinazione fra la consulenza del farmacista, legata quindi alle competenze tecnico professionali,
al prodotto che il farmacista propone per rispondere al bisogno di salute, ma anche alla tipologia di servizi che è in grado di offrire. È chiaro che quanto più queste tre caratteristiche sono armonizzate fra di loro, tanto più aumenta l’appeal della farmacia.
A dare un’accelerazione importante alla Farmacia dei Servizi ci ha pensato la pandemia e il periodo legato alle limitazioni negli spostamenti che in molti casi hanno fatto desistere molti pazienti dai controlli di routine.
Così, le precedenti declinazioni della Farmacia dei Servizi relative al Front-Office (prenotazioni-CUP, ritiro referti), di controllo sulla corretta prescrizione, si sono amplificate in prestazioni legate alla Telemedicina, analisi di prima istanza,
diagnostica, screening e aderenza alla Terapia.
Il Consiglio si fa sempre più Consulenza, ma anche prevenzione in un’ottica di centro socio-sanitario polifunzionale, facilmente accessibile rispetto ad una determinata esigenza.
Una Consulenza a cui il paziente riconosce un valore, pertanto è disposto a pagare per poterla ricevere.
L’iter legislativo che ha consentito l’estensione nel ruolo del farmacista e che ha delineato quindi i nuovi servizi che le farmacie possono erogare, ha preso il via con la legge n. 69/2009.
Successivamente il Decreto Legislativo del 2009 ha individuato i nuovi servizi erogabili nelle farmacie, disciplinati nello specifico da:
– decreto del 16 dicembre 2010 sui test auto-diagnostici;
– decreto 16 dicembre 2010 su espletamento dell’attività degli operatori sanitari in farmacia;
– decreto 8 luglio 2011, relativo alle prenotazioni delle prestazioni di assistenza ambulatoriale.
Negli ultimi anni diverse Regioni hanno avviato la sperimentazione della Farmacia dei Servizi con risultati e numeri piuttosto interessanti.
Al momento la sperimentazione in convenzione con le regioni è stata avviata in Calabria, Liguria, Marche Umbria e Veneto. In queste regioni è stato disposto un cronoprogramma rispetto alle attività sanitarie che le farmacie possono offrire ai cittadini,
per velocizzare operazioni che nel Ssn richiedono attese lunghissime. In media oltre 4 mila prestazione di telemedicina in queste regioni e un numero notevole di vaccinazioni: dalle 56 mila della Liguria alle 160mila mila del Veneto.
In Lombardia scelta e revoca del medico, screening e vaccinazione si effettuano nelle farmacie da diversi anni e attualmente sono in convenzione con la Regione.
In merito invece alla Telemedicina (Elettrocardiogramma, Holter cardiaco e pressorio) in attesa della convenzione regionale, saranno utilizzati i fondi della Farmacia dei Servizi e l’accordo sarà sottoscritto nei prossimi giorni.