Pronta la nuova “Nuova Sabatini Capitalizzazioni”. Le domande dal 1° ottobre
La nuova Circolare n.1115 pubblicata il 22 luglio sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, disciplina le modalità operative della “Nuova Sabatini-Capitalizzazione”, aggiornando quella del 6 dicembre 2022, relativa ai termini e alle modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contribuiti della misura “Nuova Sabatini”.
A chi si rivolge?
L’agevolazione prevede una maggiorazione del contributo in conto impianti, concesso ai sensi della “Nuova Sabatini” per le micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, che intendono realizzare un programma di investimento e, al momento della richiesta del contributo, abbiano deliberato un aumento del capitale sociale.
Nella nuova versione definisce le caratteristiche dell’aumento di capitale sociale, nonché le modalità e i termini di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione del contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese.
L’incentivo alla capitalizzazione, che consiste in una maggiorazione del contributo normalmente concesso sulla Sabatini, viene erogato alle imprese che effettuano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, nonché di un contributo, da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy, rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti.
Come si articola l’intervento?
Per avere accesso ai contributi ovviamente ci sono diverse fasi da seguire. Il primo passo da fare consiste nella delibera dell’aumento di capitale nel rispetto delle norme dettate dal MIMIT.
Successivamente si passa alla compilazione della richiesta di finanziamento a copertura del programma d’investimento. La presentazione della domanda avviene esclusivamente in forma telematica, a partire dal 1° ottobre 2024.
Per farlo in maniera agevole, si utilizza la procedura disponibile nella sezione “Compilazione domanda di agevolazione” della Nuova Sabatini-Capitalizzazione, nell’ apposita piattaforma del MIMIT (all’indirizzo: https://benistrumentali.dgiai.gov.it).
Una volta apposta la firma digitale, la domanda dovrà poi essere inviata – esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) – all’indirizzo PEC della banca/intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento, scelta tra quelle aderenti all’iniziativa.
Il soggetto finanziatore verificati i requisiti e la disponibilità delle risorse, trasmette al ministero la delibera che convalida l’accesso al contributo.
Dopodiché il ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo e lo comunica all’impresa beneficiaria, indicando l’ammontare degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concedibili e del relativo piano di erogazione, nonché degli obblighi e degli impegni a carico dei riceventi. Fra questi la sottoscrizione dell’aumento di capitale in misura pari almeno al 25%, entro 30 giorni dal provvedimento di concessione, dello stesso.